mercoledì 9 settembre 2009

OGGI CALIBRO 35


C’è una cosa che gli italiani fanno meglio di tutti gli altri: le colonne sonore. E non c’è nessuno che le sappia suonare meglio dei Calibro35. Musicisti incredibili e strumenti vintage per ricreare una Milano vissuta tra cocktail e malavita, AlfaGiulia e Punt e Mes.
La commistione di funk, jazz e prog rock che caratterizzava le colonne sonore di “Milano Calibro 9”, “Il Gatto a Nove Code” e “La Mala Ordina” rivive grazie ai musicisti coinvolti: Enrico Gabrielli, fiati e organi (Afterhours, Vinicio Capossela) Massimo Martellotta, chitarre e lap steel (Stewart Copeland, Eugenio Finardi), Fabio Rondanini, batteria e percussioni (Niccolò Fabi, Collettivo Angelo Mai), Luca Cavina, basso (Beatrice Antolini, Transgender) e Tommaso Colliva, produzione (Muse, Afterhours). In apertura il gruppo strumentale jazz sperimentale Melloncek.

Nel salone incontri presentazione della mozione Marino illustrata dai sostenitori locali, e nell'area dibattiti ROBERTO ZACCARIA parlerà di conflitto di interessi.

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