Ciao a tutti!
Si chiamerà DEMOCRATICA la prima festa provinciale del Partito Democratico della provincia di Lecco che si terrà ad Osnago, presso la fiera di S. Giuseppe Artigiano, dal 28 agosto al 7 settembre! Infatti la tradizione delle feste di partito continuerà ad essere presente accanto alla grande novità del Partito Democratico. Saranno migliaia gli appuntamenti come questo che affolleranno tutta l’Italia da giugno a settembre.
Ci saranno ristorante e pizzeria per una buona cenetta in compagnia, l’osteria dove rilassarsi con un buon bicchiere di vino o il bar centrale per sorseggiare un caffè dopo cena, e per i più golosi al bar delle donne anche elisir, grappe, torte, gelati e musica. Per i più intellettuali ecco la libreria, dove assistere ad incontri di approfondimento sul proprio libro preferito con ospiti speciali e scrittori, e gli spazi dedicati alle mostre d’arte, dove saranno esposte interessanti opere di artisti nostrani. Non mancherà lo spazio dedicato agli incontri e ai dibattiti politici ai quali parteciperanno esponenti del Partito Democratico, ma anche amministratori, enti, associazioni, e chi più ne ha più ne metta!E come dimenticarci della musica per animare la serata? Per fare due passi in pista a ritmo di mazurca c’è la balera! E per chi vuole bersi una birra c’è il tendone dei concerti gestito dai
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Il titolo "Festa democratica" non è bello: non ha mai sentito definire una festa "democratica" (ci sono forse feste antidemocratiche ?).
RispondiEliminaSarebbe stato meglio battezzarla "Festa dei democratici" intesi quali appartenenti al PD o, in senso più ampio e pertecipato, ai valori della democrazia).
Io penso che, indipendentemente da come la chiamiamo, la festa è un momento importantissimo di visibilità per il nostro partito. Smettiamola di parlarci addosso come al solito e parliamo dei contenuti che questa festa deve avere, dei messaggi che vogliamo lanciare come Partito Democratico nell'ambito della festa. La festa ci deve appassionare e dobbiamo progettarla e curarla tutti insieme, affinchè possiamo trasmettere questa passione ed entusiamo anche a quelle persone che magari una sera venendo a vedere un concerto o a mangiare una pizza penseranno "però, sono d'accordo anch'io con quello che dicono questi qui"...l'importante è che la festa sia un momento di condivisione e coinvolga tutti.
RispondiEliminaLa festa deve essere di tutti, non solo "dei democratici".
RispondiEliminaComunque, non preoccupiamoci del nome, ma come dice Vero dei contenuti, del dire la nostra, del partecipare e del coinvolgere quanta più gente possibile.
scusate, volevo solo esprimere la mia opinione sul nome.
RispondiEliminaIndipendentemente dal nome non vedo l'ora che la festa inizi!
RispondiEliminaSarà sempre un grande momento di affiatamento e collaborazione.
Tra poco inizieremo a pubblicare sul blog i programmi dei vari spazi, la planimetria della festa e tutte le informazioni per i volontari e i visitatori.
Ho fatto la prima Festa dell'Unità credo nel 1973, nelle scuole elementari di Cernusco, con Paolo, Angelo, suo fratello e altri "comunisti". Per quella che inizia a Osnago e si chiama Festa Democratica, non mi importa il nome, ma i valori che uniscono, i contenuti, la qualità degli spettacoli. Che FESTA sia e per tutti quelli che ci volgiono venire.
RispondiEliminamario
ma quand'è che imparate a comunicare?
RispondiEliminaSu internet bisogna alimentare i motori di ricerca mesi prima e rendere diponiile un programma anche tentativo.
Per quanto riguarda il programma poi, questo deve essere su un'unica pagina e strutturato a matrice: su un lato le date sull'altro le aree e nelle caselle gli eventi con gli orari. Il tutto in un pdf e, per favore...., leggero da scaricare e inoltrare facilmente.
...ma quando mai riusciremo a vincere!?!?!